Gli isolatori di batteria a diodo consentono la carica simultanea di due o più batterie da un unico alternatore, senza doverle collegare tra loro. Scaricare la batteria ausiliaria, ad esempio, non causerà la scarica anche della batteria di avviamento.
Gli isolatori di batteria Argo offrono una bassa caduta di tensione grazie all'utilizzo di diodi Schottky: a bassa corrente la caduta di tensione è di circa 0,3 V e alla potenza nominale di circa 0,45 V.
Tutti i modelli sono dotati di un diodo di compensazione che può essere utilizzato per aumentare leggermente la tensione di uscita dell'alternatore. Questo compensa la caduta di tensione sui diodi nell'isolatore.
Il semplice inserimento dell'isolatore nel cablaggio tra l'alternatore e le batterie ridurrà leggermente la tensione di carica.
Il risultato può essere che le batterie non vengono caricate al 100% e invecchiano prematuramente.
Ingresso di eccitazione alternatore
Alcuni alternatori necessitano di tensione continua sull'uscita B+ per avviare la carica. Ovviamente, la corrente continua sarà presente quando l'alternatore è collegato direttamente a una batteria. L'inserimento di un diodo o di un divisore FET impedirà tuttavia qualsiasi ritorno di tensione/corrente dalle batterie al B+, impedendo l'avvio dell'alternatore.
I nuovi isolatori a diodo "AC" sono dotati di uno speciale ingresso di eccitazione a corrente limitata che alimenta il B+ quando l'interruttore di avvio/arresto del motore è chiuso.